Dammi 6 Parole - Il racconto dell’artrite psoriasica

Sei parole, come sei sono le diverse possibili manifestazioni (o domini) dell’artrite psoriasica, una malattia infiammatoria cronica che in Italia colpisce circa 300.000 persone, esordendo solitamente con sintomi come gonfiore, dolore e rigidità articolare ed è caratterizzato dall’alternarsi di periodi di remissione e riacutizzazione. Il 40% dei 2,5 milioni di pazienti con psoriasi sono colpiti da artrite psoriasica, ma circa un 10-15% dei pazienti può svilupparla prima. La diagnosi precoce è un aspetto cruciale in quanto l’andamento evolutivo cronico dell’artrite psoriasica genera, in caso di mancato trattamento, un peggioramento dello stato di salute, portando il 50% dei casi più severi a invalidità permanente nel giro di 10 anni.

Le sei parole sono quelle al centro di “Dammi 6 parole - il racconto dell’artrite psoriasica” iniziativa promossa da Amgen, in collaborazione con ANMAR - Associazione Nazionale Malati Reumatici e APMARR - Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare, che intende migliorare la conoscenza di questa malattia, favorire una diagnosi tempestiva e indirizzare i pazienti verso i reumatologi. Lo fa attraverso una formula originale e coinvolgente, che si affida ai diretti interessati, cioè ai pazienti affetti da artrite psoriasica, ai quali viene chiesto di raccontare la propria esperienza partendo appunto dalle ‘6 parole’ che meglio descrivono il vissuto personale con la patologia. I pazienti hanno scelto sul sito www.6domini.it le sei parole che descrivono la loro convivenza con la patologia e che ispireranno un brano musicale originale e un podcast informativo sulla patologia. Autore e interprete del brano sarà Virginio, volto noto della musica pop italiana e testimonial della campagna, mentre il podcast, proposto sulle principali piattaforme online, consisterà in un racconto ‘a puntate’ dedicato alla malattia, con approfondimenti affidati a medici specialisti. La scelta di un linguaggio universale come quello musicale nasce dalla stessa sua stessa vocazione a unire le persone e favorire la condivisione. Il brano scritto e interpretato da Virginio racconterà, nella forma diretta e coinvolgente tipica della musica, le esigenze di chi affronta una malattia poco riconosciuta, creando inoltre un ponte verso chi ne è affetto senza saperlo, perché non ha ancora ricevuto una diagnosi.

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