Finlandese, 52 anni, Lauri Lindgren è un manager con un’esperienza ultradecennale in Amgen, global leder nelle biotecnologie farmaceutiche
Milano, 25 gennaio 2023 – Amgen Italia, filiale della multinazionale americana leader nel settore delle biotecnologie, ha un nuovo Presidente e Amministratore Delegato: è Lauri Lindgren, che subentra a Soren Giese, designato alla guida dei paesi sudamericani.
Finlandese, 52 anni, Lindgren - Master of Science in Pharmacy all’Università di Helsinki - lavora dal 2009 in Amgen e ha maturato una esperienza diversificata in tutte le più importanti aree di attività dell’azienda, dal marketing al government affairs, ricoprendo incarichi di responsabilità in Amgen Europe e nelle filiali di Finlandia, Svezia e Austria, dove ha svolto il ruolo di General Manager da luglio 2019 a oggi.
«Assumere la guida di una realtà tanto importante per Amgen come quella italiana è per me, allo stesso tempo, un onore e una grande sfida – dichiara Lindgren – Assistiamo a grandi cambiamenti a livello globale ed europeo che aprono scenari impegnativi come la gestione delle cronicità, l’assistenza territoriale, lo sviluppo di terapie sempre più mirate, la sostenibilità.
Sono solo alcuni dei grandi temi che Amgen contribuirà ad affrontare anche in Italia portando la propria innovazione e collaborando con Istituzioni, Associazioni pazienti e professionisti sanitari.
Ringrazio fin d’ora la squadra che mi affiancherà e insieme alla quale cercherò di promuovere la passione e la cultura dell’Azienda, sempre attenta alle urgenze dei pazienti e al dialogo con il sistema sanitario».
L’Italia è per Amgen il terzo mercato europeo e il sesto a livello mondiale. L’azienda, che nel nostro Paese conta circa 300 dipendenti, ha una posizione di riferimento sia nel settore dei farmaci biotecnologici innovativi che in quello dei biosimilari ed è attivamente coinvolta nei programmi globali di ricerca e sviluppo farmaceutico in importanti aree terapeutiche come oncologia, ematologia, cardiovascolare, malattie infiammatorie, fragilità ossea, nefrologia.
Una delle sfide che attendono il nuovo amministratore riguarda anche l’impegno sul fronte della sostenibilità e dell’inclusività, che vede già oggi Amgen all’avanguardia grazie a obiettivi ambiziosi volti a raggiungere la carbon neutrality entro il 2027, e politiche di inclusione che hanno portato la filiiale italiana a un personale costituito per oltre la metà da donne e a una quota di management femminile superiore al 50%.
Amgen
L’impegno di Amgen è teso a esplorare le potenzialità della biologia per rispondere ai bisogni dei pazienti affetti da gravi patologie, realizzando terapie innovative frutto della propria attività di ricerca, sviluppo e produzione. Si tratta di un approccio che si basa sugli sviluppi più avanzati della ricerca genetica per affrontare la complessità delle malattie e comprendere gli aspetti fondamentali della biologia umana.
Amgen concentra le sue attività sulle aree che presentano importanti esigenze mediche ancora non soddisfatte e fa leva sulle proprie competenze per sviluppare soluzioni che migliorino la salute e, più in generale, la qualità della vita delle persone lungo l’intero percorso terapeutico. Tra i pionieri delle biotecnologie a partire dal 1980, Amgen è cresciuta fino a diventare uno dei leader mondiali del settore, ha raggiunto milioni di pazienti in tutto il pianeta e sta sviluppando una pipeline di farmaci dalle potenzialità altamente innovative.
Amgen è una delle 30 aziende inserite nel Dow Jones Industrial Average e fa anche parte dell’indice Nasdaq-100. Nel 2021, è stata selezionata tra i 25 World Best Workplaces da Fortune e dal Great Place to Work, e da Barron’s tra le 100 aziende più sostenibili del mondo.
Per informazioni:
Amgen Italia
Rossana Bruno
Head Corporate Affairs
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