È stato annunciato un accordo tra Amgen e Generate Biomedicines per lo sviluppo della ricerca nell’ambito delle terapie proteiche, in particolare su cinque obiettivi clinici in diverse aree terapeutiche e con modalità multiple. Amgen anticiperà 50 milioni di dollari per questi cinque programmi, su una transazione che ha un valore potenziale di transazione di 1,9 miliardi di dollari, più le future royalties, e potrà opzionare fino a cinque programmi di ricerca aggiuntivi.
“Ci troviamo a un punto di svolta della ricerca, nel quale gli approcci computazionali possono far progredire la nostra conoscenza della biologia e guidare le nostre capacità di progettare le molecole giuste per alcuni degli obiettivi più difficili” ha detto David M. Reese, vice presidente esecutivo della Ricerca e Sviluppo Amgen. “Crediamo che la progettazione ‘in silico’ di Generate Biomedicines e le sue competenze nel wet laboratory, combinate con le grandi capacità di Amgen nell’ingegneria proteica, possano accelerare i nostri sforzi verso la scoperta di nuovi farmaci".
Per affrontare le sfide nel campo dei farmaci multispecifici, Amgen negli ultimi dieci anni ha investito nell’integrazione tra l’automazione del wet laboratory e la biologia computazionale del dry lab. La strategia di Amgen ha portato alla costituzione di un gruppo Digital Biologics Discovery, in grado di utilizzare al meglio le capacità d’avanguardia dell’azienda in biologia, automazione e ingegneria proteica. L’esperienza di Amgen nello sviluppo di farmaci biologici unita all’efficienza della piattaforma di intelligenza artificiale (AI) di Generate Biomedicines semplificherà la progettazione di farmaci multispecifici, riducendone i tempi.
Generate Biomedicines è all’avanguardia nel campo della biologia generativa, un approccio rivoluzionario allo sviluppo di nuove terapie proteiche che si avvale dell’apprendimento automatico e dell’AI. Gli algoritmi di apprendimento automatico dell’azienda analizzano centinaia di milioni di proteine conosciute, alla ricerca di modelli statistici che collegano la sequenza, la struttura e la funzione degli aminoacidi. Combinata con la ricerca in laboratorio, questa piattaforma può generare rapidamente anticorpi, peptidi, enzimi, terapie cellulari e geniche per soddisfare potenzialmente un’ampia varietà di esigenze terapeutiche.
“Questo accordo è un riconoscimento della grande potenzialità della nostra piattaforma di biologia generativa” ha detto Mike Nally, amministratore delegato di Generate Biomedicines. “Siamo orgogliosi di questa collaborazione strategica con Amgen. Con la nostra piattaforma siamo in grado di espanderci oltre le proteine che si trovano in natura, creando ex novo proteine in grado di eseguire qualsiasi funzione desiderata in tempi che non sono possibili con altri approcci”.
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