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È decisamente positivo il secondo trimestre 2024 per Amgen, che registra un incremento del fatturato del 20% sullo stesso periodo dello scorso anno, raggiungendo gli 8,4 miliardi di dollari, dei quali 1,1 provenienti dall’area delle malattie rare.
Trainati ancora una volta da una robusta crescita dei volumi, con molti prodotti che ottengono una crescita a due cifre, questi risultati inducono a rivedere in positivo anche le previsioni per l’intero anno e, come sottolinea il Ceo Bob Bradway, “rendono fiduciosi sulla nostra capacità di realizzare un’interessante crescita a lungo termine”. A sostenere queste aspettative per il futuro intervengono, oltre ai dati finanziari, anche gli sviluppi nelle approvazioni di nuovi farmaci e nella pipeline di ricerca e sviluppo, che nel corso del secondo trimestre ha registrato importanti novità. Amgen ha infatti ottenuto da FDA l’approvazione per l’innovativo trattamento del tumore al polmone a piccole cellule, oltre che l’approvazione dell’anticorpo bispecifico per la leucemia linfoblastica acuta nelle linee precoci.
A ciò si aggiungono i progressi nella pipeline, nelle diverse aree terapeutiche dalle malattie cardiometaboliche a quelle oncoematologiche e nell’aerea delle malattie infiammatorie ed autoimmuni. L’innovazione si conferma dunque il fattore di crescita cruciale per Amgen, che del resto continua a investire con decisione nella Ricerca & Sviluppo: 1,4 miliardi nel secondo trimestre 2024, il 30% in più rispetto all’anno precedente.
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